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DARE PAROLA

Aggiornamento: 31 lug 2020

All'interno delle attività educative e dei laboratori previsti dal progetto NOI RIAPRIAMO continua, con particolare interesse cura, lo spazio, dedicato ai bambini, che abbiamo chiamato “Dare Parola”.

E’ un momento di incontro e dialogo, ideato fin da subito, per iniziare con i bambini la nuova attività educativo didattica estiva, in un clima di accoglienza e serenità; uno spazio riservato e privilegiato per consentire ai piccoli di rielaborare quanto vissuto durante il lockdown e la deprivazione di tutto ciò che rappresentava la quotidianità.

In questo "spazio" i bambini possono "Prendere Parola", cioè hanno la possibilità di parlare liberamente, di esprimere le loro emozioni, paure e ansie, condividendole con i compagni e le insegnanti, non solo a voce ma anche con la rappresentazione grafica e l'uso del corpo.

"Dare Parola" permette ai bambini di non sentirsi intrappolati nel “non-detto”: se ho le parole, o altri modi, per dire, allora ho anche la forza e le competenze per superare ciò che racconto.

Tutto questo, naturalmente, all'interno della ripresa delle routine quotidiane perchè non si deve scordare la necessità dei bambini di riappropriarsi di regole e routine rassicuranti, quelle stesse regole e routine, familiari e scolastiche che negli ultimi mesi i bambini hanno perso insieme al contatto con le insegnanti ma, soprattutto, con i compagni.

Noi insegnanti abbiamo investito energie e risorse nel cercare e sperimentare modalità di dialogo, di confronto, di espressione personale che, con la maggior naturalezza e serenità possibile, potessero accompagnare e supportare i bambini nel percorso emotivo relazionale che li porterà a superare i danni e i disagi creati dalla situazione di emergenza, che, in alcuni casi, ha riempito di ansia e paure anche i più piccoli, spingendo tutti i soggetti in età evolutiva (e non solo) al ritiro sociale.

"Dare Parola" è quindi un momento che richiede attenzione e impegno da parte di noi insegnanti, ma lo stiamo vivendo con entusiasmo e passione, certe che il nostro impegno porterà a risultati sempre più positivi

I bambini, in realtà, si sono aperti senza grandi difficoltà, raccontando, con la parola o con il disegno, la loro lunga e non facile esperienza, una esperienza del tutto nuova, destabilizzante che ha fatto perdere loro molti dei punti di riferimento, familiari e sociali

Parlare, raccontare quanto vissuto è un processo di rielaborazione, di educazione emotiva necessario e utile per ripartire tutti insieme, un processo che unito alle risorse, capacità di adattamento e alle caratteristiche di duttilità, elasticità. tipiche dei bimbi di questa età. che li preparerà anche ad affrontare il prossimo anno e la nuova "normalità"

Il dialogo, infatti, sarà uno strumento di lavoro molto importante nei primi giorni del nuovo anno scolastico, quando i bambini, dovranno anche imparare le nuove regole della scuola, che saranno legate alla prevenzione dei rischi del contagio.

Chiara & Marta



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